martedì 18 luglio 2017

L'america approva i vaccini anche se gli audiuvanti che contengono non sono stati testati?

Studi dell'Università Keele sugli audiuvanti vaccinali a base di alluminio - report a cura della rivista "Nature Research"
(titolo originale "Nature's 'Scientific Reports' Publishes Aluminum Adjuvant Study") 12 ottobre 2016 
 
Traduzione del testo trovato su: http://info.cmsri.org/blog/significant-breakthrough-in-study-of-aluminum-adjuvant-impact-on-immune-response


STAFFORDSHIRE, ENGLAND / ACCESSWIRE / 12 ottobre 2016
Il prestigioso giornale Nature Research pubblica i risultati del primo studio che confronta la reattività e gli effetti degli audiuvanti a base di alluminio comunemente usati nei vaccini.
Questi risultati indicano che tali audiuvanti non rispettano il codice americano di regolamentazione federale 21 che richiede una prova soddisfacente sicurezza.
 

Gli a diuvanti contenenti alluminio vengono utilizzati con la maggior parte dei vaccini pediatrici dando per assodato che la loro efficacia sia la stessa riscontrata negli animali,  spesso senza in realtà avere la dimostrazione che la risposta immunitaria sia altrettanto soddisfacente negli esseri umani. Invece, efficacia e vantaggi dell'uso di un adiuvante dovrebbero essere dimostrati anche per gli esseri umani, in quanto i modelli animali non sono stati buoni predittori dell'efficacia della maggior parte dei vaccini umani. Per fare questo bisognerebbe prevedere un ulteriore gruppo di soggetti umani a cui effettuare sperimentazioni cliniche per il vaccino ma privo di adiuvante, in modo da confrontare gli effetti del vaccino contenente l'audiuvante con gli effetti del vaccino privo di esso.

Come dice la regolamentazione federale americana nr 21 CFR 610.15:

 "un audiuvante non deve essere introdotto in un prodotto a meno che non vi sia prova soddisfacente che non abbia effetti negativi sulla sicurezza o sulla potenza del prodotto".
2 Gli adiuvanti contenenti alluminio sono noti per essere associati a reazioni avverse Dopo le vaccinazioni.
3.4 Non esistono studi scientifici completi o studi clinici controllati per comprendere l'effetto adiuvante e la tossicità di un adiuvante contenente alluminio."

Un dato in merito agli effetti dell'adiuvante in alluminio è che la sua iniezione nel muscolo o sotto la pelle produce tossicità. Nella maggior parte dei destinatari di un vaccino questa tossicità è riscontrabile come lieve infiammazione o arrossamento e gonfiore del tessuto nel sito di iniezione e non si registrano ad oggi ulteriori effetti avversi per questi soggetti. Tuttavia, in una minoranza di individui le conseguenze di questa tossicità sono più severe e possono portare a gravi eventi avversi tra cui la malattia autoimmune e le encefalopatie cerebrali.

Novità nel campo degli studi sull'impatto che gli adiuvanti a base di alluminio hanno sulla risposta immunitaria

La ricerca all'Università Keele, guidata dal professor Christopher Exley, mira a comprendere la tossicità degli audiuvanti in ​​alluminio nelle vaccinazioni e le loro ultime scoperte sono ora pubblicate nei report scientifici della rivista Nature (http://www.nature.com/articles/srep31578 ).

In un progetto finanziato dal Consiglio di Ricerca Medica (MRC) e dalla Fondazione Dwoskin, il gruppo di Keele ha studiato il rapporto tra le proprietà fisico-chimiche degli audiuvanti di alluminio e la risposta immunitaria. In particolare, dimostrano che la reazione dell'adiuvante al sito di iniezione determinerà il suo successivo destino e quindi la sua attività sia sul sito di iniezione che lontano dal sito di iniezione.

Una delle due forme di adiuvante di alluminio più comunemente usate nei vaccini è un sale, l'idrossifosfato di alluminio. E' più tossica al sito di iniezione rispetto alla seconda forma, l' ossido-idrossido. Tuttavia, quest'ultimo è più facilmente caricato in cellule immunitarie reattive con la possibilità di essere trasportate in tutto il corpo. È suggerito dalla ricerca di Keele che questo carico di alluminio in cellule vitali offre un meccanismo in cui quantità significative di alluminio, una neurotossina nota, potrebbero essere traslocati in tutto il corpo e anche attraverso la barriera ematocranica e nel sistema nervoso centrale.

Adiuvanti in alluminio non approvati clinicamente in America

Il professor Exley aggiunge che non esistono adiuvanti di alluminio clinicamente approvati bensì solo vaccini clinicamente approvati che utilizzano adiuvanti in alluminio. Ciò rende indispensabile che tutti i trial vaccinali che utilizzino sali di alluminio come additivi non devono utilizzare l'adiuvante in alluminio come controllo o placebo, altrimenti non si riesce a capire l'effetto dell'audiuvante. Questa prassi è stata messa in pratica per molti anni e ha portato a molti eventi avversi correlati al vaccino, dovuti in parte o in tutto alla presenza di alluminio la cui sicurezza non è stata accertata nelle prove di sicurezza dei vaccini. Ciò è in violazione del requisito normativo che "un adiuvante non deve essere introdotto in un prodotto a meno che non vi sia prova soddisfacente che non abbia effetti negativi sulla sicurezza o sulla potenza del prodotto".

La Legge nazionale americana per il riconoscimento dei danni causati dalla vaccinazione (legge 99-660) 5 e gli emendamenti relativi al risarcimento dei danneggiati (legge pubblica 100-203) nel 19876,7 forniscono meccanismi di risarcimento monetario delle vittime creando una fiducia finanziata da un'accisa di $ 0,75 per i vaccini pediatrici dai centri di controllo e prevenzione delle malattie (CDC). La legge e gli emendamenti successivi impongono inoltre alle agenzie di sanità pubblica di individuare le cause degli effetti collaterali, i rapporti causali tra effetti severi gravi e vaccini e il miglioramento dei vaccini. Purtroppo, le 3 grandi agenzie di sanità pubblica negli Stati Uniti responsabili dell'approvazione dei vaccini (FDA, CDC, NIH), raccomandando il loro uso nella popolazione ma se si svolgono ricerche sulla comprensione della sicurezza e dell'adeguatezza degli adiuvanti più comunemente usati, ci rendiamo conto che non si è fatto molto a questo proposito, nemmeno nel miglioramento dei vaccini pediatrici. Vi è un enorme quantità di denaro inutilizzato accantonato nel fondo destinato al riconoscimento dei danni da vaccino ed al miglioramento dei vaccini.

Sulla base dei risultati del professor Exley, sarebbe il caso di investire questi soldi accantonati per finanziare ricerche atte a comprendere la sicurezza e l'efficacia degli adiuvanti contenenti alluminio. È richiesto dalla legge (21CFR610.15), 2 che la FDA non dovrebbe approvare un vaccino con alcun adiuvante, a meno che non sia chiaramente dimostrato che non influenza negativamente la sicurezza e l'efficacia della vaccinazione. Questo può essere conosciuto solo quando il vaccino viene utilizzato senza adiuvante in un gruppo di studi clinici e gruppo placebo senza adiuvante contenente alluminio.
La FDA, invece di lavorare per il bene pubblico approvando solo vaccini sicuri sviluppati e testati secondo la legge, è stata dalla parte dell'industria dei vaccini la quale non ha interesse nel dimostrare chiaramente la sicurezza di sostanze contenenti alluminio (tanto se qualcuno viene danneggiato, rimoborsa lo stato).

Per ulteriori informazioni contattare il professor Chris Exley (c.exley@keele.ac.ukc.exley@keele.ac.uk), The Birchall Center, Lennard-Jones Laboratories, Università Keele, Staffordshire, ST5 5BG, Regno Unito.

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